Friday, June 29, 2007

Erano gli anni Novanta.
Era il periodo delle camice di flanella,
dei calzini bianchi insieme agli anfibi,
dei jeans ridotti a brandelli
e delle converse all star che si potevano acquistare anche al mercato.
Era il decennio del rock alternativo.
Era il decennio di Nevermind e dei Nirvana, di Grace di Jeff Buckley e della loro morte,
il decennio dei Pearl Jam e di Ten,
il decennio in cui i Radiohead raggiunsero l'orgasmo con OK Computer.
Era il decennio di Beverly Hills e di Melrose place, dell’AIDS e dei tabù più disparati.
Era il decennio del grunge e della generazione X.
Era il decennio delle droghe sintetiche.
Era il decennio che vide nascere il crossover e tutte le sue varianti.
Era il decennio di “children” di Robert Miles, di Corona, di Skatman John e della dance più scandalosa.
Era il decennio della scomparsa di Lady D e Madre Teresa di Calcutta.
Dario Fo vinceva il Nobel per la letteratura.
A San Remo vincevano Elio e le Storie tese con “la terra dei cachi”.
Erano gli anni Novanta.

dome

5 Comments:

Anonymous Anonymous said...

caro domenico, ho l'età giusta per aver vissuto quel decennio. eppure l'ho vissuto di striscio, perchè ero troppo distratto. non ho alcun rimpianto degli anni '90. mi fanno cacare quasi quanto gli anni '80, ma in maniera diversa. sicchè, ho sentito parlare di un supposto ritorno di questa decade a partire dalla reunion degli smashing pumpkins. no! non fatelo! tutto tranne il ritorno della generazione x! vi prego!

il dr. f

6:31 AM  
Anonymous Anonymous said...

io li ho vissuti di striscio solo per aver avuto l'età sbagliata...bisogna dire che questa decade (il nuovo millennio intendo) non ha portato niente di buono (o almeno ne ha portato poco)...avrei preferito "viverli" quegli anni...
forse mi sbaglio,forse no...

5:20 PM  
Anonymous Anonymous said...

o cacati di striscio o vissuti di sgommo è proprio l'ora di farsi un bidè (si scrive così?-non mi va di cercare un bidè(?)sul vocabolario)... non mi sono piaciuti gli anni novanta, mi hanno sempre dato un sapore sporco e falso di cui ho bisogno di lavarmi aldilà della battuta sul bidè(?). Gli anni novanta sono stati concepiti come l'attesa del 2000,snervanti come tutte le attese, improduttivi come tutte le attese, deludenti. Non vorrei riviverli per quanto anch'io li abbia solo salutati dal basso del mio metro e venti a dieci anni. Tutto quello citato da dome sono gli anni '90 (e "indietro non si ritorna,ahahahah,questo è poco ma sicuro") e, a mio parere, li colgono all'essenza proprio nell'essere pura esteriorità, copertura, "sottocultura" che dice e non dice, non afferma, non sceglie!
"ABBIAMO PERSO LA MEMORIA DEL 20° SECOLO...COMUNQUE SIA ABBIAMO PERSO"

gordon comstock

4:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

rispetto ma non condivido...

7:19 AM  
Anonymous Anonymous said...

si scrive bidet...
le decadi sono come grandi affreschi: li si apprezza solo se li si guarda da lontano. Gli anni '90 hanno portato novità musicali e di costume non indifferenti, che possono piacerci o no. Ma per guardare con una certa obiettività la decade che stiamo vivendo dobbiamo aspettare che sia trascorsa.
E cmq a me gli anni '90 sono piaciuti, non fosse altro che per le camicie a quadri di flanella!!!ihih

2:02 PM  

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