Wednesday, November 21, 2007

LA GRAVITà PERMANENTE o IL RECINTO

verso dove? questo è il dilemma.
qual'è il suono. che ci stiamo a fare qui.
c'è il signor zampetti che per il suo coordinato aziendale vuole una forte identita che rispecchi le radici della sua azienda, i suoi gusti personali e il suo wayoflife, i suoi colori preferiti, il suo modo di concepire il cliente. è il grafico che si troverà dinanzi avrà un recinto ben dettagliato entro i limiti del quale potrà lavorare ottimamente.
ricordo di aver letto da qualche parte che lou reed tolse i piatti alla batteria dei velvet underground. anche quella è roba da recinto.
si tratta di piantare una bandiera, di tracciare un recinto, di far nascere uno stato e di darci una costituzione. dobbiamo capire chi siamo e dove andiamo.
non possiamo parlare millanta lingue.
forse sono fissato con le sottrazioni, la maieutica e le riduzioni all'osso.
forse lo stiamo già facendo.
bo.

erik chi?ly

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

secondo me ti fai delle paranoie inutili..secondo me ti stai facendo influenzare da un batterista power pop...e ho un deja vù...

9:56 AM  
Anonymous Anonymous said...

hai capito gringo. vogliamo domenico più alto nel demo.

il cda

8:07 AM  

Post a Comment

<< Home