Friday, September 22, 2006

JE SUIS VENU QUE M'EN VAIS


erik chilly prende ferie in autunno
domani notte sarà la prima di 9 notti parigine insieme al fido Emile aka Gordon Comstockvi lascio con un anti-souvenir nelle parole di Gainsbourg attraverso la voce di Catherine Deneuve. una canzoncina d'addio impossibile:
lascerò un fiorellino da parte degli At Olimpio's sulla tomba. non vi pare?

"-(...)L'amnesia possiede il potere della magia nera
-(...)Rievocare è un po' come vedere dei film neri
-(...)Ricordati di dimenticarmi
-Si, cercherò di pensarci
-Rifletti, come uno specchio
-Cercherò di capire"Serge Gainsbourg

SOUVIENS TOI DE M'OUBLIER
- Souviens toi de m'oublier,
- Je vais y penser,
- Réfléchis comme un miroir,
- Je vais voir,
- Et souviens toi de m'oublier, -
Je vais essayer, -
L'amnésie a le pouvoir De la magie noire Souviens toi de m'oublier,
- Et quand je pleurerais, Fais un noeud à ton mouchoir, Pour ta mémoire, Et souviens toi de m'oublier,
- Je vais y penser,
- Les flash-back c'est comme voir Des films noirs Souviens toi de m'oublier,
- Ouais je vais y penser, Réfléchis comme un miroir,
- Je vais voir, Et souviens toi de m'oublier,
- Je vais essayer, Tu sais bien qu'il va falloir Ne plus nous voir, Et souviens toi

kiss kiss
bon ton
erik chilly

Wednesday, September 20, 2006

RICOMINCIANO I CONCERTI A 100 PASSI

Ricominciano i concerti al cento socio-culturale 100 passi!!!Sabato 23 cocnerto di apertura con 3 gruppi: gli Artepazza di Francavilla che ci propongono un rock contaminato da molte altre idee, i Krop Circles sono una giovane band di San Michele che proporrà un nwe metal e che hanno il loro punto di forza nella bella voce femminile e infine chiuderanno le danze gli Statobrado che hanno già calcato il palco di 100 passi proponendo un noise rock vecchio stile (velvet undreground) ACCORRETE NUMEROSI!!!

Wednesday, September 13, 2006

CANZONIERE ESTIVO 06

Ecco di seguito la colonna sonora ufficiale dell’estate in casa Chilly. In una estate dove l’attività maggiore è stata quella di masterizzare compilation prodotte in casa, eccone una definitiva. Le tracce sono rigorosamente disposte in ordine cronologico. Tzè!
E la vostra compilation dell’estate?





















PIERO UMILIANI “la morte bussa due volte” l’inquietudine dei organetti in delay a luglio;


NOIR DESIRE “le vent nous portera” stictly dalla Opel Corsa del photoreporter Emile : http://www.flickr.com/photos/lucesensibile ;


BLONDE REDHEAD “chi è e non è” quasi un Battisti ipnotizzato in una band citrica;


AMINTORE FARUGLIA “oben unten” un beat freudiano impulsivo da ostacolare il sonno in una notte di mezza estate;


PERTURBAZIONE feat. Rachele (from BAUSTELLE) “a luce spenta” insonnia ancora. Terribile. Chè non è colpa di nessuno. Solo del tempo. Scandito per altro da un campanile punk che sormonta la casetta di Dome. Probabilmente una delle interpretazioni più intense della donna di casa Baustelle;


AFTERHOURS “la sottile linea bianca” mi avvalgo del diritto di non rispondere tanto è inutile. Sublime. Cercate “sublime” sul vocabolario;


OSLO “1” una di quelle canzoni che non vedo l’ora di ascoltare con i primi maglioni autunnali mentre fuori piove e cambia l’orario. La band è morta dopo un ep soltanto, diamine. Per altro nel brano in questione la voce è di Enrico Molteni dei tre Allegri Ragazzi Morti. Enjoy the Knifeville: http://www.knifeville.it/ ;


BELLE & SEBASTIAN “I’m a cuckoo” una ballata dell’allegria. Da pic nic di buon mattino, di buon umore. Da fidanzarsi;


WHITEST BOY ALIVE “inaflation” non ci avrei mai giurato… arrivare a fare revisionismo storico sui kings of convenience & co. Colpo di fulmine e i pregiudizi si fanno trovare impreparati. Arrangiamenti con i baffi. Altroché. Per il resto come sopra;


STROKES “take it or leave it” tirato nevrotico rock’n’roll di quelli che non puoi proprio dire di no;


RADIOHEAD “paranoid android” chiedo scusa per il ritardo. Siate clementi se l’ho scoperta solo ora. Martellante basso che si insinua sotto-lingua. E si fa sciolgliere. Magari inizio da qui con loro.


ELECTRIC PRUNES “wind up toys” metti Syd Barrett e la Nico-chelsea girl in salsa gargage-psichedelica acida con retrogusto pop (puah! Quante parole!) su un beat ye-ye. Meravigliosa. Da coverizzare, se ne avessimo il tempo.

Preparatevi chè il catalogo olimpico fall-winter è competitivo almeno quanto quello di max&co.
Immagini, musica, miscugli e sessioni coraggiose.
Musica da crederci, dudes!
Armate le molotov.

Kiss kiss
Frappè di Galatine
Bang bang to “Amazing World”
Erik the Chillest

Friday, September 01, 2006

LA FINE DELL'ESTATE, UNA MAGLIETTA A MANICHE LUNGHE E UN Pò DI MALINCONIA.


Io la mia estate l'ho chiusa ieri sera, ho voluto godermi gli ultimi giorni di agosto a mare ma forse nn è stata poi una grandissima idea. A mare si respirava un'aria molto malinconica, tra felpe pesanti, aria fredda, mare mosso e tempo e volti grigi l'avvento della normalità e del ritorno alla vita di tutti i giorni si faceva sentire ormai sempre più vicino.E' stata un estate che non dimenticherò, finalmente un estate di cui non mi ricorderò niente di speciale, nessun evento incredibile, ma un estate che ho dedicato finalmente a me stesso, in cui mi sono rilassato dopo un anno veramente troppo stressante.Ricorderò tante cose però di questa estate, come essere svegliato la mattina da Lara il cane di Federica, come il caffè di sua madre alle 12, come le passeggiate in riva al mare,i tanti giochi scaricati da internet per passare il tempo, le notti con lei, le canzoni d'estate di cui a torto o a ragione mi sono innamorato,i Subways che nel giro di pochi giorni sono passati dall'altare alla cenere, le magliette a maniche lunghe il 30 e il 31 agosto e perchè no un pò di malinconia.Un altro anno si prospetta ora un anno strano che conterrà all'interno della scatola l'ultimo anno di liceo, di quella dimensione un pò fantasiosa e magica della formazione adolescenziale e poi boh chissa..........
Ora però metto un pò su l'ultimo degli Strokes così mi ricorderò di questa estate che è andata.

Orb

LA SOTTILE LINEA BIANCA

La scaletta è serrata, gratuita, troppo buona. Tanti regali ieri sera gli Afterhours a Ceglie (BRRRR). Bis, tris, niente inglese per la gioia della storia della metrica (eccezione fatta per “Andrea’s birthday” credo e per una cover goliardica), “Voglio una pelle splendida” come ultima canzone davvero, niente pioggia solo autunno nervoso (come le gravidanze nervose, s’intende), “Quello che non c’è” diventa una ballata romantica quasi-country, “1.9.9.6.” sembra suonata da una banda di paese e la ninna-nanna clinica della ‘strictinina’ e tutto si riarrangia alla maniera della ditta Agnelli: sacralità & blasfemia.
Chitarre grattugiate e diamoniche, violini liquidi e trenula: tutto ingrassa il suono di regalità e peccati mortali.
Censuro “Bye bye Bombay”, “Carne fresca”, “Varanasy baby”, “La sottile linea bianca”, “Sui giovani d’oggi…”, “Non è per sempre” (che cantata dopo l’ultimo album ha un sapore meno di sapone), “Ballata per la mia piccola iena” che è una messa.
Alzo le mani.
Quanto equilibrio!

(Erik Chilly)